Il re delle festività natalizie. Quale dolce scegliere?

Si avvicina il Natale. Quale dolce scegliere?
Parte il countdown natalizio. Natale è alle porte e con esso ci si prepara a portare in tavola, comperare e mangiare dolci a go go.
I re del mese freddo per antonomasia sono pandoro, panettone, ma anche torrone, taralli, struffoli, croccante, pandolce e cassate.
La tradizione italiana offre una vasta gamma di prodotti, adatti a soddisfare ogni gusto e palato.
Il re delle festività resta il panettone. Mandorlato, con canditi o senza, ricoperto da glassa e con crema, rappresenta il prodotto natalizio per antonomasia.
Inventato nel nono secolo, a partire dagli anni Cinquanta, è entrato nella grande distribuzione gastronomica italiana.
Tutelato dal 2005 con un disciplinare che ne specifica le caratteristiche tipiche, è il vero protagonista del Natale.
Segue immediatamente in termini di gradimento degli italiani, il pandoro, alternativa al panettone per i non amanti dei canditi.
Soffice, burroso, con la sua copertura di zucchero a velo, è un prodotto molto amato dai bambini.
Anch’esso ha conosciuto un’evoluzione nel tempo, tanto da essere farcito perfino con gelato a mò di torta, o da tramutarsi in presepe coperto di finissimo cioccolato.
Il tarallo dolce, prodotto tipico contadino, fatto con zucchero ed uova, è il dolcetto genuino della tradizione, che soprattutto al Sud Italia, amano inzuppare nel latte.
Dolce prettamente napoletano sono invece gli struffoli, piccole palline fritte e coperte di miele e confettini colorati, amate dai bambini, tanto che una tira l’altra.
Il croccante al cioccolato o al miele è un ever green che attraversa tutto lo stivale.
Ricoperto di cioccolato bianco o fondente, è il torroncino regalato nelle feste, sia che venga realizzato in casa o che venga confezionato dalle più rinomate aziende dolciarie.
A tavola non può mancare la cassata siciliana
Chiude la carrellata dei dolci natalizi, la celebre cassata siciliana, impasto leggero di ricotta, canditi, cioccolato fondente, ricoperto da una glassa e dal naspro, che richiamano i colori prettamente natalizi del bianco, rosso e verde.
Gli italiani si preparano a degustare questo e tanto altro, dimenticando per un periodo dell’anno l’ago della bilancia, pronti solo a godere di tutta la dolcezza di questo mondo!
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