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I friarielli soffritti in olio. Un classico della cucina napoletana

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I friarielli ripassati sono un classico della cucina napoletana, ma anche di quella pugliese e romana.

I friarielli in genere formano un binomio quasi indissolubile con la salsiccia, di cui rappresentano il contorno tradizionale.

I friarielli ripassati vengono cucinati soffritte in olio extravergine di oliva (spesso lo si sostituisce con lo strutto) con aglio, e poco peperoncino rosso piccante, e a volte si aggiungono anche i cigoli (grasso di maiale da cui è stato tolto lo strutto)  o dopo una preventiva lessatura per conferire al piatto finale una maggior tenerezza o se sono molto tenere saltate direttamente nell’olio bollente.

Nella mia zona, nel salernitano si usa chiamare i friarielli broccoli di rape.

Ingredienti cime di rapa ripassate – friarielli

1 kg di cime di rapa/friarielli
2 spicchi di aglio
5-6 cucchiai di olio extravergine di oliva
sale quanto basta
peperoncino  rosso piccante quanto basta (facoltativo)
Procedimento cime di rapa ripassate
Pulite le cime di rapa prelevando le cimette e le foglie tenere.

Lavatele accuratamente, poi scolarle.

Portate a bollore dell’acqua con un pizzico di sale.

Sbollentatele per 8-10 minuti (il tempo varia a seconda dalla grandezza) le cime di rape dovranno appena intenerirsi e restare al dente. La sbollentatura serve anche ad eliminare il sapore amarognolo che spesso hanno le cime di rapa. Se sono molto tenere potete non sbollentarle.

Poi scolatele con uno scolapasta avendo cura di eliminare tutta l’acqua in eccesso.

In una padella antiaderente fate scaldare l’olio (o lo strutto) e far rosolare l’aglio privata dell’anima centrale (parte indigesta) e il peperoncino se volete aggiungerlo.

Aggiungere le cime di rape precedentemente lessate o crude se sono molto tenere.

Cuocete  per circa 10 minuti a fuoco medio senza coperchio se le avete lessate con coperchio girate ripetutamente. Salate e cuocete comunque fino a quando saranno asciutte, non devono risultare brodose. Servitele calde.

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