2 Febbraio a Montevergine: la juta dei femminielli tra tammorre e cibo

La festa della Candelora, riti, tradizioni e perchè si festeggia
Si rinnova il tradizionale appuntamento con la festa della Candelora (juta dei femminielli), che si tiene ogni anno il 2 febbraio presso il Santuario di Montevergine nel comune di Mercogliano in provincia di Avellino.
L’antichissimo pellegrinaggio in onore della Madonna ha origine in un miracolo del tredicesimo secolo. Sulla vetta impervia di Montevergine, il popolo gay incontra da sempre la sua Signora, la Mamma Schiavona “che tutto concede e tutto perdona”.
Nel corso degli anni, questa salita a Montevergine, si è trasformata in una festa di colori e suoni, con sfilate, canti e battito di tammorre.
L’esagerazione, in alcuni casi, ha spinto l’Abate Ordinario a preferire la chiusura del luogo di culto. Iniziamo col chiarire che secondo una leggenda, propagata in maggior misura proprio dalle associazioni che si rifanno all’Arcigay, nel 1200 (forse nel 1256), la Vergine sarebbe intervenuta a favore di una coppia di amanti omosessuali.
Questi erano stati scoperti e, per lo scandalo provocato dalla loro relazione, fu deciso di legare i due ragazzi ad un albero della montagna, imprigionati con delle lastre di ghiaccio durante una bufera di neve, dovevano essere lasciati morire di stenti.
A questo punto della storia interviene la Vergine Schiavona che, con dei raggi di sole, colpisce la lastra, sciogliendola e lasciando liberi i due innamorati.

Da questa leggenda, ripetuta nel corso degli anni, è nata la juta dei femminielli. Gay, lesbiche e transessuali rendono omaggio alla Vergine con questa particolare forma di pellegrinaggio per poi mischiarsi con gli altri pellegrini che con le tammorre giungono in Santuario.
Sacro e profano. Perchè si festeggia?
Secondo il portale lavocedelsanto oggi il sacro si mischia in maniera inscindibile col profano, il pellegrinaggio ha sfaccettature diverse e opposte, per molti, nella sofferenza della loro condizione, è la manifestazione della volontà di sentirsi parte di una Chiesa che condanna la loro natura, per altri è semplicemente la festa della tammorra, quindi si raggiunge il Santuario per divertirsi e ballare in compagnia.
Sta di fatto che questa festa oramai viene tramandata da secoli. Evento facebook Candelora (la juta dei femminielli) clicca qui
Foto di Antonello Addeo
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